Jattur Shattur

SSA Delta

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    Jattur Shattur ~ 18/5/1215 αDati Anagrafici

    Nome completo: Jattur Joseph Ellah Shattur
    Data di Nascita: 8/1/1185 α
    Età: 31
    Luogo di nascita: As Terad (Asghabard, Impero Asghabardiano)
    Razza: Asghabardiana
    Occhi: Neri
    Capelli: Neri
    Altezza: 1,91 m
    Peso: 74,904 N
    Massa: 85,781 kg
    Id DNA: (mantenere fermo lo sguardo per visualizzare)
    Id Impronte digitale: (mantenere fermo lo sguardo per visualizzare)
    Id Impronta retinica: (mantenere fermo lo sguardo per visualizzare)
    Padre: Refer Shattur
    Madre: Malyse Shattur


    Dati di Servizio

    Grado: Delta 1.287661A
    Attuale assegnazione:

    Missione: Ricerca e protezione (Naxe)

    Attuale assegnazione: Ricerca e protezione (obiettivo: Naxe)




    Status di servizio: Jattur Shattur

    03/07/1205 α » J. Shattur entra nell'Accademia della Flotta
    29/02/1207 α » J. Shattur si diploma con il grado di Marinaio Semplice
    30/02/1207 α » J. Shattur è contattato dai Servizi Segreti
    01/03/1207 α » J. Shattur diviene ssa-uq:9856
    12/09/1207 α » J. Shattur sopravvive alla Battaglia di UltraTarsis (assegnato all'ammiraglia Arthaghart, classe Corazzata)
    20/09/1207 α » CAI-SSA redige una valutazione dell'operato di ogni SSA superstite alla Battaglia di UltraTarsis
    21/09/1207 α » J. Shattur è promosso al grado Delta 7.135 per meriti sul campo
    01/01/1210 α » J. Shattur è promosso al grado Delta 1.657 e assegnato alla guardia personale dell'Imperatore Rodak Asjurbag
    07/10/1210 α » J. Shattur sopravvive alla Battaglia di Asghabard (assegnato all'ammiraglia Asghabard, classe Corazzata)
    19/05/1215 α » J. Shattur viene assegnato ad un incarico personale dall'Imperatore Tanek Asjurbag_





    Edited by Jattur Shattur - 28/5/2011, 19:25
     
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    Equipaggiamento

    Note: equipaggiamento deciso da Jattur Shattur una volta terminato il briefing_
    Arma laser da corpo a corpo: Bastone Laser (unifase blu, personalizzato, #5r96s2e8sa9) (mantenere fermo lo sguardo per nascondere lo schema tecnico)

    Arma bianca laser: Bastone Laser unifase blu (personalizzato, Id: #5r96s2e8sa9)

    Premessa: Tecnologia laser da corpo a corpo (cenni storici, basi tecniche)


    La prima spada laser fu costruita dall'Imperatore Rodak Asjurbag durante l'Esilio e portata con sé durante la campagna di Liberazione (1188-1191 α). In seguito alla morte di Ghark O’ Male e al reinsediamento di Rodak Asjurbag come legittimo Imperatore, un ristretto team di fisici e tecnici fu riunito a costituire il nucleo originario del progetto Crystal. Dopo sei mesi di lavoro si ottenne il primo prototipo di spada laser, dopo un anno il processo di costruzione molecolare fu affinato al punto da poter avviare una produzione industriale. Contemporaneamente l'Imperatore Rodak Asjurbag fondò i Servizi Segreti e addestrò personalmente le prime unità sull'uso della nuova arma.
    Schema costruttivo della prima spada laser di Rodak AsjurbagLa spada laser è un'arma da corpo a corpo di forma cilindrica, generalmente lunga dai 20 ai 30cm, che impiega le tecnologie energetiche laser e plasma in modo altamente innovativo ed esclusivo dell'Impero Asghabardiano. Tutti i componenti sono progettati a livello molecolare e costruiti tramite l'estensivo impiego di tecnologia nanitica. All'interno dell'involucro in titanio ed elementi in nanotubi di carbonio è presente un interruttore manuale, una cella energetica, un sistema di ricarica ambientale, un condotto di potenza, una matrice emettitrice, un guscio in materiale superconduttore e un cristallo di fase sintetico. Una volta attivato l'interruttore manuale, l'energia accumulata nella cella energetica viene trasformata nel condotto di potenza in modo che possa essere focalizzata dal cristallo di fase ed espulsa dalla matrice in forma di "lama di luce", di forma cilindrica e affusolata in punta, contenuta da un campo di forza selettivo (energia). Le caratteristiche di potenza, velocità di emissione, efficienza e colore dipendono esclusivamente dal cristallo, che è dunque il componente più importante. L'energia di ritorno dalla lama viene trasferita dal guscio superconduttore alla cella energetica, trasformando l'arma in un circuito chiuso e a dispersione energetica zero, tranne in caso di contatto fra la lama energetica e un fattore esterno materiale, energetico o misto. In questo caso parte dell'energia della lama é trasferita nel fattore esterno e quest'ultimo è distrutto o dissipato, a seconda dei casi. La cella energetica viene dunque ricaricata dal sistema di ricarica ambientale mediante la conversione dell'energia cinetica dell'elsa della spada laser stessa. Perchè ciò avvenga è necessario che l'utilizzatore agiti l'arma oppure che si muova con essa in mano o assicurata alla cinta.



    Caratteristiche tecniche comuni:

    A causa della enorme potenza distruttiva delle spade laser, esse sono un'arma estremamente pericolosa tanto per l'avversario quanto per l'utilizzatore. Per maggiore chiarezza, le caratteristiche tecniche sono riportate punto per punto. [1pt, equipaggiamento]

    • Poiché la lama energetica non ha massa né peso, il bilanciamento della spada laser è estremamente particolare e disagevole. A causa del centro di massa spostato nel centro dell'elsa e del conseguente effetto giroscopico, sferrare un affondo con una spada laser è quasi impossibile senza effetti indesiderati. Per questo la tipologia standard di attacchi dei sei stili di combattimento è il fendente.

    • La lama della spada laser, che assume visivamente l'aspetto di un cilindro intangibile di lunghezza variabile, è fisicamente costituita da plasma surriscaldato e fotoni ad alta potenza racchiusi in un campo di forza selettivo che conferisce la forma alla lama. Fisicamente parlando quando il flusso di plasma e fotoni viene a contatto con un corpo estraneo, sotto forma di materia o energia (laser, campi di forza, ecc..), esso viene disintegrato fin nelle particelle fondamentali o per la rottura dei legami elettronucleari fra i componenti degli atomi o per assorbimento/dispersione dell'energia. Sebbene negli schemi comparativi la forza di una spada laser sia classificata come di media potenza, un uomo addestrato all'uso di una spada laser è più che in grado di distruggere o deflettere un colpo di fucile laser con essa, nonché distruggere la maggior parte delle armi e delle armature disponibili nella terza galassia. Sfuggono a tale regola generale le armi laser dall'alto potenziale distruttivo e alcuni materiali sintetici esplicitamente designati per rasentare l'indistruttibilità, solitamente utilizzati nella costruzione di astronavi e difese planetarie, con i quali la spada laser non risulta dotata di particolari capacità.
      Aggiornamento ~ Di recente specifiche truppe anti-SSA sono state equipaggiante con armi rivestite da un campo di forza che annulla l'azione della spada laser. Non essendoci differenze immediatamente visibili fra un'arma bianca comune e una appositamente trattata, si invita gli SSA a fare attenzione ad eventuali "difese" poste sulle armi prima di tentarne la distruzione. [5pt, passiva]

    • Venticinque anni dopo l'invenzione della spada laser, il mezzo migliore in dotazione agli imperi esterni per contrastare SSA armati di spade laser è il campo di forza, presente nella spada laser come "involucro" della lama stessa. Quando una spada laser impatta contro un campo di forza questo deflette la lama energetica allo stesso modo del campo di forza che costituisce l'involucro della lama, imprimendole una forza pari e contraria che è causa del 94,87% degli incidenti agli utilizzatori dell'arma. Questo secondo colpo di rimbalzo, conosciuto come "riflesso", e l'effetto giroscopico di ogni colpo sono alla base del combattimento fra utilizzatori di spade laser. Genericamente parlando, ogni utilizzatore di spada laser può usare il riflesso per trasformare un colpo parato in un immediato controattacco la cui direzione è quasi esattamente speculare al primo attacco. E' possibile contrastare il riflesso usando la forza per mantenere la spada laser in posizione, cosa che costringe l'arma a contrastare attivamente il campo di forza. In tal caso si rientra nelle dinamiche riportate al punto superiore, che nel caso specifico si riassumono nella distruzione del campo di forza se di potenza media o inferiore. [5pt, passiva]

    • Autorizzazione minima: Theta » L'interazione fra spade laser e magia è volutamente anomala. Quando una porzione di energia spirituale, proiezione mentale, potere elementale o altre manifestazioni reali, energetiche o immateriali del mana di un incantatore entrano in contatto con la lama energetica di una spada laser, l'altissima energia contenuta nel plasma surriscaldato interferisce pesantemente con gli equilibri interni della magia causandone l'irrimediabile disgregazione spontanea, in modo non dissimile a quanto avviene per la materia. L'effetto distruttivo della spada laser nei confronti della magia è localizzato nella porzione di spazio occupata dal plasma surriscaldato, garantendo una protezione solo laddove tale difesa sia appropriata e la cui effettiva efficacia dipende dalla propria abilità nello stile di combattimento utilizzato. [5pt, passiva]


    Bastone laser unifase: Differenze
    Bastone laser unifase blu, Id #5r96s2e8sa9
    1. La lunghezza dell'involucro di una spada laser varia dai 20 ai 30cm.
      La lunghezza dell'involucro di un bastone laser varia dai 40 ai 60cm.
    2. Una spada laser è in grado di emettere una sola lama energetica da una sola estremità prefissata.
      Un bastone laser è in grado di emettere contemporaneamente due lame energetiche indipendenti l'una dall'altra da entrambe le estremità, oppure di emettere una sola lama energetica da una delle due estremità a scelta.
    3. Le armi laser multifase sono in grado di cambiare la lunghezza della lama energetica. Le armi laser unifase non sono in grado di cambiare la lunghezza della lama energetica.


    Bastone laser unifase: #5r96s2e8sa9
    1. L'involucro è lungo 51cm, la forma è modellata anatomicamente sui palmi di Jattur Shattur.
    2. Colore: blu
    3. Lunghezza delle lame energetiche: 1,50m
    4. Lunghezza dell'arma completamente attivata: 3,50m



    Armatura: SSA-TAmultitask (personalizzata, #6es5e1j8a4k98s) (mantenere fermo lo sguardo per nascondere lo schema tecnico)

    Armatura: SSA-TAmultitask (personalizzata, #6es5e1j8a4k98s)

    Caratteristiche tecniche: Armatura SSA-TAmultitask (descrizione, caratteristiche)

    Jattur Shattur con SSA-TAmultitask e L-Stc

    L'armatura SSA-TAmultitask è un'armatura da combattimento estremo designata per i membri dei SSA inviati in missioni particolarmente lunghe e/o rischiose e che dunque richiedono una preparazione totale alla totalità degli scenari previsti e imprevisti. Per maggiore chiarezza, le caratteristiche tecniche sono riportate punto per punto. [1pt, equipaggiamento]

    • L'armatura SSA-TAmultitask è composta da una tuta in tessuto di microfibre di kevlar su cui sono assicurate numerose placche di nanotubi di titanio con rivestimento in lega di titanio e materiale superconduttore scanalato, più un casco in nanotubi di carbonio e rivestimento in lega di kevlar e materiale superconduttore scanalato dotato di visiera/schermo rimuovibile in materiale plastico. Il rivestimento esterno è progettato per la dissipazione di attacchi a fasci energetici quali possono essere ad esempio le armi laser (scopo primario dell'armatura), fino ad ottenere una resistenza a tali armi notevolmente maggiore del normale. Alternativamente, le scanalature possono essere usate per facilitare il drenaggio di impurità dalla superficie. L'abrasione della cute dell'utilizzatore a seguito dello sfregamento con le placche è scongiurato dalla tuta in microfibre di kevlar, la quale garantisce un'ottima traspirazione della pelle e drenaggio del sudore. [5pt, passiva]

    • Armatura SSA-TAmultitaskCome ogni armatura SSA, l'armatura SSA-TAmultitask è dotata di un microcomputer con ampie componenti tecnologia nanitiche da 1Tb di ROM, trasmettitore iperspaziale di bassa potenza, cella energetica, sistema di ricarica ambientale e interfaccia olografica (visiera o cubo, a scelta dell'utente).

    • L'armatura SSA-TAmultitask è in grado di fornire una limitata protezione fisica, tuttavia il design e le caratteristiche tecniche sono state finalizzate per ottimizzare la velocità e l'agilità dell'utilizzatore. La funzione difensiva viene totalmente affidata al rivestimento in lega di titanio spesso 2mm e suddiviso in placche per permettere la massima manovrabilità della totalità dei muscoli.

    • Al fine di garantire una via d'uscita dai peggiori scenari possibili, l'emettitore di campo dell'armatura SSA-TAmultitask é in grado di mutare intensità e frequenza. Qualora venga attivata questa opzione, per una durata media di due turni il campo di forza difensivo dell'armatura dimezza la sua efficacia ed assume proprietà anti-gravitazionali, permettendo all'utilizzatore di levitare in aria ad una velocità media molto simile a quella dell'utilizzatore appiedato. [1pt, basso]
      Autorizzazione minima: Alfa ~ Jattur Shattur è addestrato per il combattimento a gravità zero ed in grado di usare il campo anti-gravitazionale della SSA-TAmultitask per ruotare attorno al suo baricentro senza roteare all'impazzata. (Redattore: Tanek Asjurbag)

    • L'armatura SSA-TAmultitask è provvista di un sistema multiplo di sensori a spettro variabile collegato con l'elmo che permette la rapida visualizzazione di un gran numero di informazioni sulla totalità degli elementi presenti nel campo visivo dell'utilizzatore. [5pt, passiva]
      Autorizzazione minima: Theta ~ il sistema multiplo di sensori a spettro variabile è stato aggiornato con l'aggiunta della visione dell'aura e dei flussi energetici. Jattur Shattur è informato di ciò, tuttavia ancora incredulo sull'esistenza della magia. (Redattore: Tanek Asjurbag)

    • L'armatura SSA-TAmultitask è inoltre equipaggiata con fasce magnetiche che consentono l'alloggiamento di parte dell'equipaggiamento dell'utilizzatore. Le fasce magnetiche sono disposte a coppie simmetriche lungo l'asse longitudinale del corpo in vita, alle cosce e agli avambracci, consentendo un'assegnazione intuitiva e rapida ad un certo numero di granate, armi laser da corpo a corpo e distanza ed equipaggiamento speciale.




    EndlosDex

    Caratteristiche tecniche: EndlosDex (descrizione, caratteristiche)

    EndlosDex

    L' EndlosDex è uno strumento elettronico simile ad un palmare, con schermo a cristalli liquidi e database perennemente aggiornato secondo la conoscenza dei Saggi di Palanthas, essendo Arthur Friederick Giles, Saggio della via della Genesi, ad averlo creato. L'EndlosDex è una piccola enciclopedia elettronica, che, rivolta verso un determinato oggetto o vivente, ne spiega le caratteristiche. L'EndlosDex ha la funzione di un assistente digitale personale, progettato per catalogare e fornire informazioni su tutto il piano dimensionale. E' anche possibile ordinare l'elenco delle conoscenze con una lista di numeri diversi od in ordine alfabetico o usarlo anche come agenda elettronica.
    La lingua di default è l'Asghabardiano.

    • Puntando l'Endlosdex su qualunque cosa o scrivendoci sopra l'argomento di cui si vuole saper qualcosa, è possibile richiamare emoticon di "fatine" che da brave maestre spiegheranno tutto per filo e per segno, fornendo quindi in termini di gdr al giocatore molte più informazioni rispetto agli altri. Le informazioni ricevute in quest saranno a discrezione del QM. [1pt, basso]






    Edited by Jattur Shattur - 28/5/2011, 20:59
     
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    Addestramento


    Stili di combattimento con la spada laser

    Premessa: Stili di combattimento (cenni storici, basi tecniche)

    I sei stili di combattimento con la spada lase furono portati con sé dall'Imperatore Rodak Asjurbag in seguito alla campagna di Liberazione (1188-1191 α), e sono l'unico modo con cui una spada laser può essere utilizzata senza rischi per l'utilizzatore. Stastiticamente parlando, il 97,45% di coloro che utilizzano una spada laser in combattimento senza solide basi del primo stile muore in seguito ad incidenti causati dalla propria inesperienza, solitamente per autodecapitazione oppure dissanguamento causato da estese ferite o amputazioni. Un utilizzatore di spade laser inesperto è enormemente più pericoloso per sé che per i suoi nemici.
    La base del combattimento con la spada laser è il fendente: il baricentro fortemente spostato verso l'elsa, il peso estremamente ridotto dell'arma e il forte effetto giroscopico di ogni colpo trasformano naturalmente ogni colpo in un fendente, pertanto gli stili di combattimento mirano ad accettare e sfruttare queste caratteristiche piuttosto che combatterle.
    Successivamente, è di capitale importanza capire che è impossibile parare un colpo sferrato da una baionetta con una spada laser senza essere trafitto dal moncone di punta tranciato via dalla propria stessa arma. Come conseguenza di ciò, le spade laser hanno una lama energetica dalla lunghezza minima di 1m, inoltre gli stili di combattimento con la spada laser prevedono l'uso estensivo della schivata e di ampi movimenti in attacco qualora non fosse possibile colpire a guardia abbassata, per prevenire danni causati dalla distruzione dell'arma nemica impiegata in un'inutile parata.
    Come terzo punto, valevole solo per i combattimentri contro campi di forza e altre spade laser ( Nota aggiunta da Rodak Asjurbag: e contro armi incantate), è il riflesso: ogni qual volta una spada laser colpisce un campo di forza interagente con l'energia, la lama energetica subisce una forza pari e contraria che è utilizzata per trasformare un colpo parato in un immediato controattacco la cui direzione è quasi esattamente speculare al primo attacco. Questo comporta che i duelli fra utilizzatori di spade laser consista in rapidissimi scambi di fendenti fulminei che quasi sicuramente andranno a pararsi gli uni con gli altri se durante l'esecuzione del primo colpo uno dei due utilizzatori è riuscito a parare.



    I. Shii-Cho

    Posizione iniziale dello Shii-Cho - Terad FergussonLo Shii-Cho è il primo stile appreso dagli SSA e deve essere padroneggiato ad un livello minimo di 7 perché sia concesso di portare una spada laser. Lo Shii-Cho è la padronanza completa del fendente in tutte le sue numerose forme, inclusi i movimenti necessari per eseguire gli attacchi. E' uno stile semplice, chiaro e veloce che risulta formidabile contro un gran numero di nemici e armi laser da distanza. La sua efficacia cala notevolmente contro nemici singoli e altri utilizzatori di spada laser.

    • Allenamento standard » Le proprietà particolari della spada laser fanno si che essa debba essere utilizzata in modo enormemente diverso dalle altre armi da mischia in dotazione agli imperi esterni. La più grande difficoltà per un apprendista è combattere l'impulso istintivo a parare gli attacchi, cosa che può portare all'uccisione di entrambi se il nemico non è a sua volta armato con una spada laser, e a rispondere colpo su colpo tramite una delle azioni più difficili in combattimento ravvicinato: la schivata. Ne segue che l'addestramento fisico militare, basato sullo sviluppo di forza e resistenza alla fatica, non è sufficiente per gli standard dello Shii-Cho né per gli stili più avanzati su di esso fondati. L'addestramento supplementare cui si sottopongono tutti gli SSA mira specificatamente a potenziare i muscoli di gambe e addominali in modo da supportare l'ampia scelta di acrobazie tattiche utilizzate negli stili, nonché a sviluppare la sua resistenza in modo tale da sopportare tali sforzi durante tutto l'arco della battaglia. [5pt, passiva]

    • Movimenti standard » Parte del duro addestramento fisico cui viene sottoposto ogni SSA è finalizzato a rendere il praticante di Shii-Cho in grado di compiere alcune movenze di accompagnamento ai colpi standard quali rotazioni a terra, salti e rotazioni in aria. Questi movimenti permettono al praticante di Shii-Cho di cambiare continuamente posizione senza interrompere l'attacco e minimizzare l'esposizione del corpo al nemico, inoltre costringono l'avversario a difendersi da attacchi provenienti dall'alto e dal basso. [1pt, basso]


    II. Makashi

    Il Makashi è il secondo e ultimo stile che ogni SSA deve padroneggiare, anche se non è indispensabile ai fini di ottenere il permesso di portare una spada laser. La finalità del Makashi è il combattimento fra utilizzatori di spade laser ed è il meno usato da ogni SSA, tuttavia l'unica arma che gli SSA stessi hanno per proteggersi da eventuali compagni traditori. E' uno stile molto potente ed esteticamente elegante, ma richiede una precisione notevole per non proscuigare le energie dell'utilizzatore e un abile gioco di piedi per mantenere l'adeguata distanza dal nemico. Per padroneggiare il Makashi è necessario possedere tempismo, precisione e abilità. La sua efficacia cala notevolmente contro nemici multipli e armati di armi laser da distanza.

    • Parata Makashi durante un duello di addestramento fra Terad Fergusson (dx, Soresu) e Hera Yer (sx, Djem-So)Parata standard » Sebbene normalmente un utilizzatore di spada laser dovrebbe cercare di non parare gli attacchi nemici, contro un altro utilizzatore di spada laser questo non è possibile. La parata standard fra due praticanti di Makashi consiste nello sferrare un attacco speculare al colpo nemico ma leggermente inclinato, in modo che al momento dello scontro entrambi i colpi vengano deviati verso l'esterno prima di essere naturalmente riflessi. Questa parata evita pericolosi riflessi ad angolo corto che rischiano di ferire il praticante stesso e mettere istantaneamente fine al duello. [1pt, basso]
    • Contrattacco standard » Ogni praticante di Makashi deve imparare a padroneggiare al meglio il riflesso per portare rapidi controattacchi. [5pt, passiva SIGILLATO]


    III. Soresu

    Il Soresu è uno stile difensivo espressamente creato per mettere il praticante in condizione di poter usare le abilità disperdienergia della spada laser per difendersi da un gran numero di colpi d'arma laser da distanza, anche se può essere usato nei combattimenti fra spade laser. Il Soresu impiega brevi guizzi di polso che conducono la lama energetica in movimenti vicini al corpo e posizioni standard che riducono l'esposizione del corpo al nemico, attaccando solo quando è possibile eseguire il colpo senza rischi. E' uno stile obbligatorio per ogni SSA Delta.

    • Parata di proiettile laser mediante il Soresu - Perceval FertGuardia standard » La guardia standard del Soresu è prevalentemente difensiva, con il corpo leggermente di profilo e la spada laser impugnata a due mani davanti al ventre. In questa posizione un abile SSA è in grado per due turni di intercettare con la propria lama ogni attacco fisico e colpo d'arma da fuoco (laser o a proiettili solidi) provenienti dalla direzione che si fronteggia, a prescindere dal numero effettivo degli attacchi da bloccare. Eseguita con rapide giravolte in ogni direzione e combinata con l'uso dei cinque sensi e dell'intuito, la guardia standard dona al praticante la possibilità di difendersi da attacchi multipli a 360° senza tecnica che normalmente non potrebbero essere percepiti, provenienti ad esempio da un punto cieco della visuale o in condizioni di visibilità nulla. Per queste ragioni, sebbene senza l'uso singolo della difesa standard sia inutile, la guardia standard del Soresu è il primo mezzo con cui un suo praticante può affrontare armi pesanti come i mitragliatori laser, affrontare più nemici alla volta, combattere circondato o in condizioni di deprivazione sensoriale parziale. [5pt, passiva]

    • Difesa standard » Un praticante del Soresu esce dalla guardia standard solo in due occasioni: per attaccare e se la guardia standard non è più sufficiente a difenderlo dagli attacchi nemici. In entrambi i casi, il praticante esce dalla guardia solo per il tempo minimo indispensabile ad attaccare o difendersi, e nel secondo caso cerca sempre di compiere il minimo di movimenti al fine di godere comunque dei vantaggi della guardia standard. In caso il praticante si trovi a fronteggiare un volume di fuoco notevolmente superiore in potenza a quanto consentito dalla guardia standard, il Soresu consente al praticante alcuni movimenti vicini al corpo che permettono alla lama energetica di intercettare i colpi laser e dissiparne naturalmente l'energia, inoltre é possibile parare senza danni ogni attacco corpo a corpo di potenza pari allo sforzo impiegato per difendersi. [2pt, variabile]
      Approfondimento ~ L'uso di armi alternative alla spada laser standard permette adattamenti più efficienti della tecnica. Nel caso del bastone laser, facendo ruotare l'arma si può ottenere un arco di protezione assimilabile a quello di un emettitore portatile di campo di forza con l'unica eccezione della zona (non) coperta dall'elsa. Un bravo utilizzatore è tuttavia in grado di spostare il bastone laser in modo da ridurre enormemente l'area non protetta.

    • Contrattacco » Esiste una sola occasione e un sol obiettivo per cui l'usufruitore del Soresu effettua un attacco, ossia quando è possibile farlo senza aprire la propria guardia e contemporaneamente oltrepassare quella del nemico. Al verificarsi di tale combinazione di circostanze il praticante può far seguire ad uno scontro fra le relative armi un attacco fulmineo mirato ad oltrepassare la guardia del nemico. Qualora l'SSA risulti più agile, veloce e pronto di riflessi del suo avversario, quest'ultimo avrà a che fare con un singolo colpo che, partendo presumibilmente dall'interno della guardia avversaria, ha la possibilità di causare danni devastanti. [1pt, basso]

    • Disarmare » Le formidabili capacità difensive del Soresu permettono al suo praticante l'elaborazione di tattiche a lungo termine nel mezzo del combattimento, pensando lucidamente là dove un altro guerriero si lascerebbe prendere dalla frenesia dei fendenti di spada. Ciò, unito all'impenetrabilità della guardia del Soresu, permette al praticante di piegare il corso del duello alle sue intenzioni e scegliere di non uccidere il nemico, se necessario, ma di disarmarlo. A causa dell'elevatissima pericolosità della spada laser, è possibile intraprendere il movimento di disarmo solo in seguito ad una parata oppure una schivata: successivamente, un rapido fendente al manico dell'arma nemica ne renderà impossibile l'uso. [1pt, medio]
      Autorizzazione minima: Theta ~ In caso di armi magiche, ossia armi contro le quali le spade laser si comportano come se fossero ricoperte da un campo di forza, il movimento di disarmo sbalzerà via l'arma dalla mano nemica. (Redattore: Rodak Asjurbag)


    IV. Ataru

    L'Ataru è lo stile con cui gli SSA sono conosciuti all'infuori dell'Impero Asghabardiano, sebbene in realtà solo parte degli SSA siano pratici di questo stile. L'Ataru è uno stile d'attacco spettacolare, coreografico e letale che fa ampio uso di salti e rotazioni in aria in attacco e in difesa, e che in mano ad un abile praticante è letale, ma che non è adatta ad un combattimento prolungato a causa dell'alto tributo di energie richiesto.

    • Attacchi fluidi » L'Ataru è uno stile che richiede un addestramento particolare a causa dello sforzo richiesto. Se in forma fisica ottimale, un praticante può riuscire a condurre contro l'avversario un numero di fendenti variabili da quattro a dieci da altrettante direzioni diverse, saltando o rotolando per rendere imprevedibile il punto d'arrivo. Un abile praticante dell'Ataru può sferrare una sequenza di colpi così veloce e fluida che la scia luminosa della spada laser viene percepita come un'ampia striscia colorata che si avvolge più volte su sé stessa, anche se ciò è un'illusione ottica causata dalle caratteristiche fisiognomiche degli organi oculari del nemico. Aggiungere mosse di lotta libera alla combinazione di fendenti è un'opzione per esperti ma caldamente consigliata. [2pt, variabile]

    • Salto e rotazione » La spettacolarità dell'Ataru nasce sopratutto, ma non esclusivamente, sul gran numero di salti e rotazioni in aria che sembrano apparentemente ben oltre il limite fisico della razza umana e che, al contrario, è perfettamente possibile con un adeguato ed intensissimo addestramento che permetta al praticante di sfruttare una rincorsa di uno o due passi per potenziare ulteriormente la spinta fornita dai muscoli specificatamente allenati delle gambe e raggiungere l'altezza minima di salto che permette un salto mortale in aria. L'Ataru include inoltre l'intero campionario di capriole, ruote, rotolamenti e scivolate in possesso di un abile street-jumper, spesso continuate per due turni consecutivi, che permettono al praticante sia un'acrobatica schivata sia una coreografica serie di attacchi. [1pt, medio]

    • Movimenti fluidi » Ad un osservatore ignaro delle dinamiche particolari di un'arma il cui peso sia interamente nell'elsa, la spada laser può sembrare quasi dotata di vita propria tanto è mossa rapidamente da un SSA ben addestrato, fino ad apparire più come un triangolo colorato che come un segmento di luce. Alcune movenze dell'Ataru specificatamente ideate da Rodak Asjurbag accrescono ulteriormente tale effetto ottico, permettendo di sferrare due attacchi percepiti dall'occhio umano come contemporanei. Sebbene uno dei due colpi sia ovviamente una finta, una simile situazione può mandare nello sconcerto l'avversario costringendolo a basarsi sull'istinto nella scelta del fendente da parare. [1pt, basso]
      Approfondimento ~ Jattur Shattur utilizza spesso questa tecnica in combinazione con la capacità di disarmare del Soresu.

    • Sveltezza di lama » All'occhio umano la spada laser di un bravo praticante dell'Ataru appare come una serie di triangoli luminosi oppure, per i più bravi, una sinuosa striscia colorata. Il primo e il più famoso praticante di Ataru, l'Imperatore Rodak Asjurbag, è tuttavia in grado di compiere movimenti così veloci che sono appena percepiti all'occhio umano, rendendo il nemico virtualmente incapace di capire da dove verrà il prossimo attacco. La concentrazione necessaria per sferrare un flusso ininterrotto di attacchi limita l'uso di questa tecnica a due turni. [1pt, medio]

    • Attacco illimitato » Se l'avversario è dotato di un'arma capace di indurre il riflesso nella propria spada laser, l'SSA può sfruttare il fenomeno per sferrare una vera e propria tempesta di attacchi all'indirizzo del nemico. Data la prevedibilità di questi attacchi, l'azione non mira ad oltrepassare la guardia avversaria quanto piuttosto ad impegnare l'avversario in uno scontro di lame. L'irruenza e l'aggressività di tali attacchi è tale da costringere il nemico ad arretrare fino a cinque metri, pena la perdita della corretta distanza dall'SSA e conseguentemente della capacità di parare la totalità della raffica furiosa di attacchi.[1pt, basso]


    V. Djem-So

    Addestrameno vulcanico: Terad Fergusson (dx, Soresu) vs. Hera Yer (sx, Djem-So)Il Djem-So è uno stile misto prevalentemente offensivo che condivide le manovre difensive del Soresu e le mosse offensive del Makashi, nato dalle esigenze di chi necessita di una discreta preparazione difensiva ma ha esigenze di attacco. Il praticante di Djem-So usa una combinazione di blocchi e parate per arrestare l'attacco nemico e successivamente controattaccare colpo su colpo. Mentre l'Ataru consente al praticante l'utilizzo delle sue acrobazie a scopo difensivo, il praticante di Djem-So usa la difesa come base di partenza per sferrare una serie di poderosi attacchi a ripetizione al fine di spezzare la difesa nemica, muovendosi attorno al nemico con spostamenti laterali. Per questi motivi il Djem-So è maggiormente offensivo dell'Ataru. Poiché tuttavia permette di difendersi in maniera migliore dalle armi a distanza nemiche, è lo stile preferito dagli SSA Gamma.


    • Attacco violento » La maggiore difficoltà per un SSA che si trovi ad assaltare una postazione nemica è il vasto impiego di tecnologia difensiva e di ostacolo: campi di forza, mine, fortificazioni e mezzi simili sono ottimi mezzi per limitare il potere di azione di un SSA, la cui area di potere è limitata dalla lunghezza della sua spada laser. Il Djem-So offre al praticante la tecnica necessaria per infondere nei propri colpi una potenza che eccede quella muscolare, tipicamente abbassando di due livelli la soglia di potenza della maggior parte dei campi di forza e delle tecniche difensive di pura scherma a meno che non siano esplicitamente progettate per contrastare un'incursione di SSA. La concentrazione necessaria per sferrare un flusso ininterrotto di attacchi limita l'uso di questa tecnica a due turni. [1pt, alto]


    VI. Niman

    Il Niman è uno stile misto che nasce dalle esigenze di chi ha imparato più stili e deve armonizzarli a vicenda. Di fatto, il Niman è nato combinando gli stili precedenti in una nuova forma di combattimento, non usato in scenari di combattimento reali a causa della sua efficacia limitata. Coloro che portano le loro conoscenze di due stili facoltativi al livello 6, ossia senza imparare elementi singoli da implementare ai loro stili di combattimento, devono apprendere il Niman ad un livello minimo di 5 per armonizzare i passaggi da una forma ad un'altra ed evitare attimi di esitazione che potrebbero essere fatali.



    Stili di combattimento avanzati

    Esistono cinque stili di combattimento con la spada laser che sono particolarmente difficili oppure inusuali da apprendere, per motivi dipendenti da stile a stile. Per questa ragione, sebbene l'Imperatore Rodak Asjurbag ha sviluppato ognuno di questi stili ad un livello professionale, la maggior parte degli SSA apprende di essi solo alcuni elementi singoli che verranno successivamente implementati ai loro stili di combattimento.



    VII. Vampaad

    Il Vampaad è lo stile di combattimento preferito dall'Imperatore Rodak Asjurbag, sebbene in realtà utilizzi ognuno degli undici stili. Il Vampaad è uno stile estremamente aggressivo, che non utilizza le acrobazie dell'Ataru sebbene richieda una tecnica e una prestanza fisica notevolmente maggiori. Il Vampaad è uno stile mentale prima che fisico: l'utilizzatore cerca costantemente di prevedere gli attacchi nemici e di controbattere con mosse ingegnose e imprevedibili, talvolta aprendo volontariamente la propria guardia per indurre l'avversario all'attacco. Se utilizzato correttamente, il Vampaad è uno stile completamente imprevedibile e apparentemente casuale che disorienta l'avversario e lo induce ad un errore fatale.
    Approfondimento: in un esercizio volto ad esplorare i propri limiti, il computer tattico della Sala Addestramento non è riuscito ad estrapolare lo schema logico dei movimenti dell'Imperatore Rodak Asjurbag. Questo è l'unico caso registrato in cui un SSA ha completato l'addestramento Missione Impossibile.



    VIII. Sokan

    Il Sokan è uno stile che combina un gran numero di tecniche e tattiche garanti di mobilità con i movimenti del Djem-So. Il praticante di Sokan si sposta attorno al suo nemico, sfruttando la conformazione del terreno a suo vantaggio, per sferrare duri colpi con la spada laser diretti verso le parti vitali del nemico. Nonostante sia uno stile letale, non è molto diffuso a causa del ristretto spazio in cui sono costretti gli SSA nella maggior parte degli scenari di combattimento.



    IX. Shien

    Posizione di attacco standard dello ShienLo Shien è uno stile altamente non convenzionale che costringe il praticante a tenere la spada laser costantemente parallela al terreno durante le parate, salvo poi puntare la lama energetica verso l'avversario ed effettuare veloci movimenti arcuati mirati a pugnalare l'avversario. Lo Shien può facilmente confondere a causa della sua estrema non-ortodossia.



    X. Jar'Kai

    Addestramento Inferiorità tattica: Terad Fergusson (sx, Soresu) vs. Drone (dx, Jar'Kai)Lo Jar'Kai è l'unico stile che preveda il combattimento con due spade laser. A causa di ciò, le movenze basilari dello Jar'Kai sono principalmente volte ad impedire il cozzare delle proprie spade laser e il conseguente riflesso, causa del 100% degli incidenti fra praticanti di Jar'Kai. Una volta appreso come manovrare due spada laser contemporaneamente senza uccidersi, il praticante di Jar'Kai ormai ambidestro impara come usare le due armi per non dar tregua all'avversario o chiudersi a riccio di fronte agli attacchi nemici.



    XI. Teras Kasi

    Il Teras Kasi è l'unico stile che preveda il combattimento con il bastone laser. A causa di ciò, le movenze basilari del Teras Kasi sono principalmente volte ad impedire l'autoferimento da parte di una delle due lame energetiche, causa del 100% degli incidenti fra praticanti di Teras Kasi. Una volta appreso come manovrare un bastone laser senza uccidersi, il praticante di Jar'Kai impara come usare l'arma per sferrare attacchi fulminei e difendersi da più nemici.

    • Variare il numero di lame » Una tecnica avanzata dello Teras Kasi consiste nell'accendere e spegnere le lame energetiche a seconda delle necessità di battaglia per due turni, potendo dunque sferrare attacchi improvvisi dall'estremità dove prima non c'era lama ed eseguire movimenti vietati spegnendo metà dell'arma prima che colpisca il proprio corpo. [1pt, basso]





    Edited by Jattur Shattur - 28/5/2011, 20:54
     
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