Naxe

« Io esisto fra la Luce e l'Oscurità... »

Naxe ~ Nome 25 anni ~ Età apparente Dorati ~ Occhi Neutrale puro ~ Allineamento Psiomante ~ Classe primaria Link ~ Revisione

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Origine ~ Ena Tanek Asjurbag Età reale ~ 18 anni Capelli ~ Biondi Razza ~ Nessuno Classe secondaria ~ Guerriero Esperienza ~ Link

_______________Nobody_______________
.the nonexistence ones.
Ma cosa accade quando una persona sceglie di cedere ad un tale potere? Quando vuole essere corrotto?
Noi Nessuno rimpiangiamo la nostra perdita, ma la colpa di ciò non sempre è del destino.

Oscurità.
Un potere enorme, tremendo e terribile, tuttavia umano... in un modo perverso, quasi sadico. Rabbia, Odio, Disgusto, Paura, Ira, Oppressione, queste le emozioni da cui nasce, queste quelle di cui si nutre e cresce. È l'uomo la fonte di tutta l'Oscurità, l'uomo con la sua meschinità e la sua brama di distruzione, l'uomo che brucia e consuma sé e gli altri. I Nessuno sono esseri dell'Oscurità, forgiati dall'opposizione ad essa e tuttavia in essa creati, e la capacità di manipolarla e controllarla è insita in ciascuno di loro diversamente da individuo a individuo. Alcune abilità, tuttavia, sono in comune all'intera razza.
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Prima, quasi scontata, è la capacità di aprire un cosiddetto Corridoio Oscuro, ossia una lacerazione del tessuto della realtà che spezza le barriere fra i mondi e vi penetra dentro con sottigliezza, conducendo chi è da questa parte dall'altra e chi è dall'altra in questa. Esso può essere aperto ovunque e solitamente assume la forma di un globo dalle molteplici tonalità di grigio, oppure nei casi di un Nessuno in forma umana di un ovale di tenebra rigettata schiuso dal basso o scavato in una superficie. Lento e difficile da aprire nel mezzo di un combattimento, esso non ha solitamente altro scopo che il viaggio o la fuga; l'unica eccezione a memoria del Nessuno fu quando un suo amico, Xord Gik, ne usò uno per prosciugare un laghetto.
{ viaggio dimensionale ~ consumo alto }
Universale anch'essa, anche se più o meno usata a seconda delle razze e delle preferenze, è un'abilità molto prossima a quella del volo, sia pure limitata ad una quota massima di cinque metri, che li rende capaci di ogni sorta di angolazione e traiettoria entro tale invisibile limite. Ciò è stato fonte di un equivoco assai comprensibile sulla specie dei Nessuno, ossia che ognuno di essi sia capace di azioni incredibili e sovrannaturali come balzi inusitatamente lunghi o impossibili volteggi in aria: ben lungi dall'essere inspiegabili, tali capacità sono semplicemente il prodotto di un'accorto uso di tale levitazione.
{ levitazione ~ passiva }
Meno comune ma estremamente diffuso fra i Nessuno in forma umana, la possibilità di effettuare uno Scatto Oscuro d'inusitata velocità, tale che l'occhio altrui non coglierà il movimento e, per un singolo battito di ciglia, si avrà l'illusione di vedere il Nessuno in due posti diversi contemporaneamente, sfasato e sfocato come un fantasma. Tale guizzo, dalla portata di cinque metri al massimo, è d'una bellezza mirabile e incredibile qualora il nemico stesso si prodighi nei medesimi sforzi nel medesimo tempo, trasformando il duello in quei pochi attimi in un turbinio di lame e magia indistinto, ove ciascuno ha lo stesso stupefacente vantaggio e nessuno è capace di prevalere sull'altro. Esso non può tuttavia essere usato per portare un'offensiva se non alla fine del movimento, separatamente ad esso, e se usato per difendersi da un attacco conta come un power-up in velocità o agilità del medesimo consumo.
{ spostamento istantaneo di 5m ~ conta come poewr-up in fase di difesa ~ consumo basso }

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Angelo Monoala
...bruciano!

Angelo Monoala.
Tale il nome di questo Keyblade, con giusto orgoglio impugnato dal Nessuno: un'arma squisita, perfetta in ogni dettaglio, così bella da far piangere coloro che la possono guardare da vicino. Impugnandola essa appare leggera come una piuma... e invero a piume assomiglia la lunga lama del Keyblade, dando la fugace impressione di combattere uno strano ibrido fra un umano e una fenice cremisi. Lunga e sottile, affilata come un rasoio in ogni sua parte, la lama si rastrema sempre più fin quasi a divenire segmentata verso la punta, mirabile sovrapposizione di sottili e perfette piume di volatile, non per questo meno letale della restante composizione; l'elsa, come tipico nei Keyblade, protegge con due elaborati guardiamani istoriati come ali di fenice. La meraviglia più grande, tuttavia, è il fuoco: potente e terribile, esso arde indomito lungo tutta la lama rimarcando il legame del Nessuno con la passione, l'emozione e il palpito del Cuore che egli comanda e tenta invano di carpire. Un potere che egli può acquietare o far ribollire, come le emozioni, e che può giovargli o ritorcerglisi contro.
Bellissimo, eppure terribile.
{ armi infuocate ~ passiva }
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Con il tempo, il legame fra l'Angelo Monoala e Naxe è cresciuto fino a divenire quasi simbiotico. Sebbene siano molti i poteri di tale Keyblade che il Nessuno è in grado di sprigionare, ne rimangono tuttavia numerosi altri che egli non domina o persino ignora.
Aerostrike ~ Quanti affrontano in battaglia un Custode in piena coscienza dell'entità del proprio avversario non si soffermano quasi mai a pensare che il Keyblade è dotato di una sua propria coscienza: è il Keyblade a scegliere il proprio Custode, il Keyblade a ritornare nelle sue mani, il Keyblade ad abbandonarlo in rari casi, il Keyblade ad avere l'ultima parola su colui cui lo erediterà; non è completamente a torto chi afferma che sia il Custode ad essere l'arma del Keyblade e non viceversa. Certo è che non basta la lontananza a spezzare il legame fra i due, né basta disarmare il Nessuno per impedirgli di muovere l'arma come se l'impugnasse... o meglio, molto meglio.
Volteggia, letteralmente, roteando su se stesso come una trottola di fiamme, disdegnando la gravità come lo stesso Naxe e arrecando danno e distruzione a piacimento per una decina di metri, libero da impedimenti e ostacoli, seguendo la sua sola volontà.
Per poi ritornare nella sua mano protesa, sincronia perfetta.
{ attacco a distanza, raggio 10m ~ consumo alto }
Dispel ~ Cos'è meglio, il potere o la capacità di usarlo? Nel caso del Keyblade la domanda non si pone, poiché il suo potere è per molti versi lo specchio di quello del Custode... solo, molto più potente. Non v'è confronto fra tale arma e un altro potere, fatto ben esemplificato dalla sua capacità di scrollarsi di dosso senza batter ciglio una quantità d'energia sufficiente ad abbattere una città.
Perchè però limitarsi a ciò? Se il potere di un Keyblade è tale che nulla lo può tangere, allora a maggior ragione non esiste nulla che il Keyblade non possa colpire esso stesso: le magie, gli incanti e le stregonerie, le promanazioni energetiche e le emissioni di potere che non possono danneggiarlo sono le stesse che il Keyblade può distruggere, volendo, canalizzando l'energia del proprio Custode come tramite.
{ difesa magica ~ consumo variabile }
Vortex ~ Ad un Custode alle prime armi un Keyblade può sembrare un'arma come un'altra, in possesso dell'irritante capacità d'attirare Heartless da ogni dove ma priva di particolari poteri: ad esempio, scudi e barriere magiche comuni fermano i suoi attacchi come se portati con qualunque altra spada. Le differenze tuttavia esistono eccome, e la principale è abbastanza definitiva: nulla di quello che è colpito da un Keyblade può sopravvivere senza danno alcuno, a meno della diversa volontà del proprio Custode. La magia ovviamente non fa eccezione, e nel suo caso ciò è doppiamente evidente: perché una barriera colpita da un Keyblade al massimo della propria forza ha un'efficacia dimezzata, trapassando quelle più deboli come se non esistessero neppure... come se a sferrare ogni colpo fossero due persone dotate della medesima forza.
Il Custode e il suo Keyblade.
{ le difese colpite dal Keyblade hanno potenza inferiore di un livello rispetto al normale ~ consumo medio ~ durata due turni }
Key-blade ~ Tre sono sempre state le abilità canoniche riferite ai Keyblade: la prima, palese, è l'assoluta resilienza a quanto di fisico o di magico lo vorrebbe distruggere, danneggiare o incapacitare in alcun modo, scrollato di dosso con somma noncuranza; la seconda, molto meno ovvia, è la coscienza e l'intelligenza propria di un Keyblade e fa sì che il Custode da esso designato possa richiamare indietro la sua arma in ogni momento, vedendosela riapparire fra le mani con sfavillare di luci; la terza, suggerita dal nome, che esso sia in grado di aprire e chiudere a suo capriccio ogni serratura o dispositivo fisico, magico e tecnologico, adempiendo a quello che, forse, è lo scopo per cui nacquero tali prodigi.
{ #2: il Keyblade ritorna in mano al Custode ~ consumo basso }

Legame della Natura ~ Keyholder generatosi in seguito all'incontro con Shui Yoe Tu, seconda dell'Ordine dei Guardiani.

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